mercoledì 6 giugno 2012

B- Said

Diciamolo: la location è una delle più gradevoli di Roma. L'ambientazione post industriale fa tanto New York e passarci un pomeriggio tra dolcetti al buffet di notevole qualità e cioccolata calda vale veramente la pena. Venirci a cena è, invece, un'altra cosa: il rapporto qualità/prezzo non è certo ottimale e molte cose andrebbero migliorate. Con un conto finale che non può proprio stare al di sotto dei 50 euro direi che i tavolini andrebbero distanziati un pò di più e i tovaglioli di carta sostituiti da un buon tessuto: shabby chic non vuol dire privi di gusto! Anche il menù potrebbe essere rivisto perchè ora come ora propone pochi piatti non molto coraggiosi e decisamente modaioli (primi di pesce di ispirazione esotica, tagliata di carne, abbinamenti non del tutto riusciti tra cioccolata e salato), seppur dalle dosi e qualità abbastanza corretti. Ma il punto è che in un posto come questo si cena per far colpo su qualcuno o celebrare qualcosa: il dehor è delizioso e la location suggestiva. Io ci ho cenato con il mio compagno prima di un intervento chiururgico: ognuno fa quel che può. A pranzo mi dicono che l'open buffet è molto valido.
B-Said - Via Tiburtina, 135 tel. 06/4469204  http://www.said.it/

Montefalco e dintorni - parte II

I did it again...bhe avevo scritto in precedenza che il coupon per la Locanda-Enoteca Spiritodivino di Montefalco era stato proprio un buon acquisto..quindi alla sua ricomparsa mi ci sono fiondata...da quelle parti i paesaggi e le città d'arte non smettono mai di incantare quindi qualcosa da fare si trova sempre...e anche qualcosa da mangiare. Tra l'altro in questa occasione, ultimo fine settimana di Maggio, c'era l'apertura speciale di tutte le cantine dell'Umbria, il che sulla strada del Sangrantino equivale ad una vera orgia di feste in cantine antiche e bellissime tra filari di viti. Da visitare la tradizionale Perugia e finalmente anche il piccolo museo di Montefalco che l'altra volta avevamo saltato, che contiene i resti di una chiesa illustrata da affreschi di storia francescana coevi a quelli di Assisi e quasi più belli.
Per il mangiare oltre all'immancabile cena a base di tartufi prevista dal coupon alla Locanda, abbiamo scovato nella solita guida Slow Food un paio di indirizzi cha da soli valgono sia il viaggio sia l'acquisto della guida.

Castel Ritaldi - Locanda Rovicciano - Località Rovicciano Via la Penna, 31 tel. 0743/51679
Per capirci: ho deciso che se mai mi sposerò farò qui il banchetto di nozze...ai piedi dell'ennesimo paesino medioevale, sprofondato nell'assoluto nulla della vallata verde e circondato da colline dolcissime, si scova questo piccolo casale in pietra perfettamente ristrutturato che ospita un paio di di appartamenti per soggiornare ed un ristorante meraviglioso. Gli interni sono caldi ed accoglienti, ma vale la pena capitarci in stagione per mangiare fuori in un bellissimo e curato prato con vista spettacolare. Cibo del territorio ben cucinato con qualche gradevole svolazzo: quaglie, chianina, pasta e gelato fatti in casa (delizioso). Il tutto per un conto che non supera i 30 euro a testa. Compresi nel prezzo la pennica sul prato all'inglese e i giochi per bambini. Aperto solo la sera, a pranzo nei fine settimana.

Casaglia (Perugia) - Stella - Via dei Narcisi, 47/a tel. 075/6920002
A meno di 10 chilometri dal centro di Perugia, in una periferia senza particolare fascino, si trova questo locale annesso ad un alberghetto omonimo gestito dalla stessa famiglia. Ma in realtà il ristorante è del tutto a sè: interni di gusto sobrio e autentico pieni di bottiglie di pregio per un patron-sommelier polacco che ha fatto dei vini di questa regione, soprattutto se naturali, la sua religione. Tipo strano, ma interessante. Cucina di territorio molto valida con qualche punta di eleganza e la possibilità di assaggiare i migliori vini naturali di tutta Italia e non solo. Anche qui il conto non supera i 30-35 per un livello che a Roma non si potrebbe avere con meno di 50 euro. Aperto solo la sera, a pranzo nei fine settimana.