Il tempo passa ed io sono rimasta indietro nella sperimentazione delle nuove aperture che ormai tanto nuove non sono più....Sto cercando di darmi da fare, ma tempo, denaro e metabolismo non sono dalla mia parte. Però appena ho qualche giornata libera adoro girare da un posto all'altro e se fosse per me mangerei il mondo intero.
E così in un we di beata solitudine mi sono messa a trottare ed ho finalmente provato un paio di posti cui tenevo molto, Romeo e No.Au. Aperture della scorsa estate caratterizzate da concept nuovi e trasversali e realizzati da particolari sinergie di chef, panettieri, architetti, arredatori. Il risultato finale cambia sicuramente il panorama del dove si mangia e beve a Roma e, seppur con qualche nota di spocchia, lo fa anche bene.
Romeo è la creatura della famosa cheffa Cristina Bowerman del meraviglioso Glass di Trastevere - non ho fatto ancora un post su questo eccellente ristorante perché ci sono stata una sola volta diversi anni fa e sto aspettando che qualcuno faccia una colletta per poterci tornare - in sodalizio con due membri della famiglia Roscioli cognome che Roma indica pane e pizza di livello eccelso ed ottima cucina. Ma ormai si sa che i bravi chef devono anche avere un'idea, un sogno da proporre, nonché un ottimo designer di interni.
Ed ecco il Romeo che in un ambiente ampio, arioso e moderno dalle scelte architettoniche ardite e metropolitane, unisce all'opzione ristorante seduti anche due bei banchi per comprare e portare a casa o assaggiare in loco formaggi e salumi di qualità, pizza e pani, panini sfiziosi. Il tutto condito come vuole l'attuale tendenza da buoni calici di vino e birre artigianali tra le migliori. In vendita anche prodotti dop, doc e simili.
Scherzo un pò perchè a volte tutta questa trafila di novità, filiera corta, sigle, arredamento, modernità alla fine produce poco in termini di sostanza e qualità. Non è il caso di Romeo che mantiene ciò che promette: veramente buono l'ormai stranoto hamburger umami della Bowerman dove la carne è mescolata con funghi ed altre bontà che creano un sapore molto particolare. Valida anche la guancia e degna di nota la carta delle birre. Prezzi non eccessivi, ma comunque servono 30-40 euro a testa per stare del tutto bene.
Interessanti e motivo per cui tornare gli assaggi (4) di panini gourmet a 10 euro.
Aperto da mattina sera, tranne la domenica (ma dicono che a breve saranno aperti 7 giorni su 7).
Romeo Chef and Bakery - Via Silla, 26/a tel. 06/32110120 www.romeo.roma.it
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