martedì 13 marzo 2012

Ristorante coreano I Gio

A furia di recensire ristoranti della tradizione italiana, rischio di tralasciare quella che è da sempre la mia vera e prima passione gastronomica, i ristoranti etnici. Ho raccontato che fin da bambina andavo con i miei genitori a mangiare nei primi locali cinesi e giapponesi della città, in un tempo in cui tutti ti dicevano "ma che mangi i vermi?!" Di acqua ne è passata sotto i ponti e adesso sembra normale a quasi tutti mangiare un kebap o un sushi. Purtroppo l'offerta etnogastronomica della nostra città è sì aumentata, ma non troppo e la qualità e quantità complessiva dei locali non è certo paragonabile con altre capitali europee. Per esempio ci sono alcune incomprensibili mancanze: di ristoranti russi a Roma se ne sono visti, in epoche diverse, solo due ed entrambi hanno inesorabilmente chiuso. A New York mangiare russo o ucraino è comune come mangiare la pizza. E perchè con la grande immigrazione filippina non c'è un solo loro ristorante? Di qualche ristorante giapponese e thailandese ho già parlato: alcuni posti buoni ci sono, ma non c'è mai assoluta autenticità. Scarsa ed omologata anche la rappresentanza indiana. Mi riprometto a breve un post sugli indirizzi peruviani e cinesi. Ma intanto una menzione per la cucina coerana: a fronte di pochi immigrati coreani e di parecchie orde di turisti di questo paese, Roma vanta un buon numero di indirizzi che propongono una cucina che viene esportata in modo molto fedele e che offre piatti sani e buonissimi, soprattutto se si ama il piccante. A differenza delle carni stufate offerte dai ristoranti cinesi, la cucina tradizionale coerana gioca molto con il barbecue, sia di carne di maiale che di manzo e accompagna ogni pietanza con vari piattini di verdure molto fresche e piccanti e l'onnipresente kimchi, cavolo fermentato piccante dal sapore sapido e forte che ben si sposa alla carne abbrustolita. E poi zuppe sia di pesce che di carne, l'ottima "pizza" coreana, spaghettini vari. Una tradizione culinaria antica, mai del tutto domata da quei cinesi e giapponesi che hanno massacrato la Corea, che va provata. Io amo in particolare il piatto nazionale Bulgogi, straccetti di manzo marinati cotti sulla tavola.

I - Gio - Via Roma Libera, 26 tel. 06/58310269   http://www.i-gio.com/
Nella cornice trasteverina di Piazza San Cosimato ecco l'etnico che non ti aspetti. Dal 2004 in un grande locale che offre anche parecchi tavoli all'aperto si prepara una straordinaria cucina coreana. Il posto è piuttosto disadorno, ma è ben noto ai molti turisti coreani che vengono scaricati dai pulman a mangiare qui a tutte le ore. Ho provato almeno altri due ristoranti coreani a Roma e secondo me questo è il migliore: i prodotti usati mi sono sempre sembrati freschissimi e la qualità e la presentazione dei piatti alte. Non so bene se lo sa qualcun altro perchè il locale vive benissimo con i suoi turisti coreani e non ho mai visto orde di italiani: peccato. Tra l'altro è un ristorante gestito da una famiglia coreana DOC, credo ben integrata nella comunità visto che pubblicizzano anche viaggi in Corea e tourneè di famosi cantanti lirici coreani in Italia. Possibilità di provare un menù degustazione di specialità coreane dal'antipasto al dolce a 25 euro e numerose proposte stagionali. Aperto a pranzo e cena.

Nessun commento: