martedì 11 dicembre 2012

Oliver Glowig

Ecco uno dei prodotti della Restaurant Week: avere l'opportunità di mangiare al bistellato (Michelin) Oliver Glowig Restaurant presso l'Hotel Aldovrandi a Villa Borghese, il tutto spendendo una settantina di euro al posto di almeno 150...e decidendo che è andata bene così perchè non ci metterò mai più piede.
Posto senza senso e ancor meno senso hanno le due stelle della guida francese che evidentemente ama farsi impressionare dal lusso fine a se stesso. Se i voti si dovessero dare al servizio vecchio stile, ingessato e pomposo allora la Pergola sarebbe fuori competizione, ma il punto è che lì c'è anche sostanza. Qui, invece, la forma stilizzata e freddina di una location tristemente elegante e di un servizio eccessivo e quasi soffocante, nasconde un'assoluta povertà di idee.
Non basta inventarsi una carbonara con i ricci di mare se poi i sapori non sono equilibrati; e la rana pescatrice a strati su sughetti vari va saputa cucinare alla perfezione altrimenti risulta gommosa, come infatti era. Insomma, nessuna creatività, nessun rischio, cucina da grand hotel priva di amore, sapienza e anche carente nell'esecuzione. Il cuoco recupera un pò negli amuse bouche che sono volutamente rustici rispetto al debordante stile ultimo impero e soprattutto i bomboloni fritti caldi caldi da "pucciare" in una goduriosa crema alla vaniglia sono un bel modo di finire un pranzo che però non ha nulla di memorabile. Ah, no: memorabili le gigantografie dello chef in posa "pensosa" affisse nell'ascensore e presenti anche sul sito...anche in questo ben altra la classe e l'umiltà dell'altro tedesco della capitale (e non mi riferisco al Papa).
Posto per palati - e portafogli - da neo ricchi russi o cinesi.
Bello il giardino e onesta la mescita di champagne a 10 euro il calice.  Aperto a pranzo e cena.
Oliver Glowig - Hotel Aldovrandi Via Ulisse Aldovrandi, 15 tel. 06/3216125-3223993   www.oliverglowig.com

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