Per mangiare cucina emiliana a Roma ripassate dalla recensione di Colline Emiliane e lì rimanete! Mi dispiace, ma non c’è paragone: nonostante la buona volontà del proprietario questo locale non ha un’anima ed ha sviste nella cucina del tutto imperdonabili. La scarsa anima è data dal non decidere tra l’essere una ambasciata del buon gusto emiliano a Roma e il non distinguersi da altre trattorie pseudo tipiche della zona del Pantheon. La sala adornata ed apparecchiata in stile finto rustico, i menù squalliducci e la televisione accesa su un indefinibile mix di video e musica lounge di ispirazione brasiliana fanno propendere per la seconda ipotesi. Peccato perché i salumi, la spuma al parmigiano, i grissini al parmigiano ed i buoni tortelli di zucca un tocco di autenticità lo regalano pure. Ma l’incredibile sciatteria di una porzione di fettuccine al culatello e radicchio del tutto scotte ed appiccicose denotano che qualcosa non va e non basta che il patron si scusi, le faccia rifare e non le conteggi nel conto finale. Leggendo Tripadvisor si scopre che da un po’ questo rito della pasta scotta sta diventando una costante: cambiato cuoco? Beh cambiamolo un’altra volta allora! Aperto a pranzo e cena.
Parmaroma – Via del Pozzo delle Cornacchie, 36 tel. 06/68806729 www.parmaroma.com
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