Parlo della storica pizzeria di
Testaccio, sempre affollata, regno incontrastato della fila, del foglio di
carta come tovaglia, del foglietto dove scriversi da sé la comanda e ovviamente
della pizza bassa e croccante della tradizione romana. E quest’ultima può
valere la pena perché è del tutto filologica e soddisfacente. Rinunciate invece
con tranquillità ai fritti - tranne il supplì che è soddisfacente - che ungono ed escono direttamente dal congelatore e
ai dolci industriali. Il conto è giustamente economico.
Pizzeria Da Remo - Piazza S. Maria Liberatrice, 44 tel. 06/5746270
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