Strana cosa: Roma non è New York ed infatti mancano all'appello numerose etnie immigrate ed ancor più ristorazioni ad esse collegate. Eppure pur non essendo la comunità iraniana tra le più numerose della città il locale che descrivo non è né il primo né l'unico in città. In passato c'era un ristorante in zona Stazione Termini e adesso oltre a questo esiste un certo Arian in zona Prati. Si tratta sempre di locali piuttosto spartani, gestiti e frequentati da autentici iraniani che sembrano vivere il posto come un luogo di vero e proprio incontro comunitario. Questa Taberna è un localino piccolo e veramente casalingo, ma la cucina è buona ed economica e l'atmosfera che vi si respira è autentica e fa pensare ad una comunità che da decenni emigra più per motivi politici che di ricerca del benessere economico e vive con grande nostalgia la lontananza da casa. I piatti sono tutti di carne accompagnata da riso e conditi con il tradizionale mix di sapori agrodolci della cucina persiana: grande uso del succo di melograno, di limoni essiccati, di pomodori caramellati. Mangiare persiano ed ascoltare la dolcissima lingua farsi sono il modo migliore per capire una volta per tutte che non si tratta di un popolo arabo, ma probabilmente di uno dei fondamenti della nostra cultura e civiltà europea (gli "ariani"...altro che nazisti!). Con 20 euro si può fare un pasto esotico ed abbondante. Aperto a pranzo e cena.
Taberna Persiana - Via Ostiense, 36/h tel. 06/81109052
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