Ma quanto mi piace questo posto! Lo chef Kotaro Noda si conferma abile nel gestire i sapori unendo il suo amato umami alla tradizione mediterranea senza mai sbagliare un colpo. Non amando il formaggio mi rispecchio completamente nei suoi menù che raramente usano questo ingrediente, ma è evidente che in realtà lo sa padroneggiare benissimo visto che la carta presenta sempre i suoi cavalli di battaglia che sono proprio i primi della tradizione romana ben mantecati di pecorino. Kotaro è così: versatile e schivo, sobrio e saporito. E il rapporto qualità-prezzo di questo locale che sono certa prima o poi verrà fregiato di una stella Michelin, è inarrivabile visto che a pranzo - con lo chef presente tanto quanto la sera - vi mangiate 3 portate a 20 euro (per capirci, a Roma è il prezzo di un menù turistico del centro con sbobba decongelata e riscaldata al microonde) o 4 a 30 euro. La sera il menù degustazione da 8 portate costa 60 euro e con 35 euro in più ci abbinate 7 calici di vino (ma se volete spendere di meno con 40 euro potete scegliere il menù degustazione da 5 portate che può essere abbinato a 4 calici di vino con soli 20 euro in più). Un posto che per una volta del bistrot non ha solo il nome e ricorda proprio la pulizia formale e l'accoglienza calda dei bistrot parigini. Speriamo solo che Parigi prima o poi non ci rubi questo giapponese prezioso o che la Michelin non ce lo rovini e intanto voi mangiateci oggi stesso. Aperto a pranzo e cena.
Bistrot 64 - Via Guglielmo Calderini, 64 t. 06/3235531 www.bistrot64.it
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