Chi è stato almeno una volta in Marocco vorrebbe tornarci, lo so. I colori di Marrakech, gli odori di Fez, le montagne ed il mare, tutto in un colpo solo…bellissimo e vario paese dove devo riuscire a rimettere piede. Ho promesso a mio figlio di fargli vedere la Djemaa El Fna, la meravigliosa piazza di Marrakech che dal tramonto si riempie di incantatori di serpenti, giocolieri, venditori di cibo, ladri e racconta storie…nel frattempo me ne sono andata a mangiare nell’unico ristorante marocchino di Roma, l’elegante Riad Nour che, come dice il nome, richiama in arredamento ed architettura un tipico riad, la casa elegante con il giardino interno. E bisogna dire che l’atmosfera c’è ed è ottima anche per una cena romantica perché il locale è veramente molto bello. La cucina presenta, come sempre nei ristoranti etnici, i piatti tipici e nazionali: quindi couscous e tajine in numerose varietà. Forse anche troppe per un prodotto di base non del tutto filologico: la semola del couscous non sembra certo sgranata a mano e le tajine dai sapori agrodolci necessiterebbero di tempi di cottura forse più lunghi. Però il risultato finale è gustoso e abbastanza convincente. E ottima la bstilla, piatto che sono la cultura orientale poteva inventare con la sua sapiente mistura di dolce e salato (vari strati di pastella infornata o fritta con vari ripieni di carne o pesce irrorata di zucchero a velo e cannella). Prezzi non modesti: almeno 40 euro per una cena completa. Aperto solo la sera.
Riad Nour – Via G.G. Belli, 140 tel. 06/45423075 www.riadnour.it
Nessun commento:
Posta un commento