Eccone un altro! Quei posti un po' così, di cui non si capisce il senso. Non che Trastevere non necessiti di qualche locale che osi uscire dalla spirale pizza/carbonara, ma francamente dell'ennesimo indirizzo un po' hipster con un paio di birre artigianali, arredamento legno/modernariato/frasche ovunque, panini, insalate e pasta con bacche di Goji, si poteva anche fare a meno. Siamo precisi: non si mangia male, i piatti sono abbondanti e cucinati decentemente e i prezzi neanche male considerata l'ubicazione. Il punto è che manca l'anima, il senso. Secondo le indicazioni dei proprietari la mission sarebbe divulgare il verbo di tale azienda calabrese Favelli: mozzarella di bufala, sottoli, pestati e vasetti di marmellate e conserve varie (anche in vendita diretta nel ristorante), bacche di goji. Tutto bio, tutto genuino, ecc ecc. Epperò di questa verità si coglie poco nel menù che tende al creativo e nei piatti che sono appena buonini. Vini e birre al minimo sindacabile e design degli interni visto e stravisto. Spero trovino una linea più chiara e sincera perché in questo angolo di Trastevere un posto decente e che non usa la panna nella pasta ci potrebbe anche stare. Aperto a pranzo e cena.
Buff - Via Francesco Ripa, 141 t. 06/5819667 www.ilbuff.it
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