lunedì 13 febbraio 2012

Felice vs. Flavio al Velavevodetto

Perchè due locali a confronto? Bhe, intanto per fare un post diverso e poi perchè i due indirizzi testaccini in questione hanno molte cose in comune oltre alla location, a cominciare dalla gestione visto che il Flavio del secondo ristorante fino a un paio di anni fa lavorava da Felice e ne era una delle colonne portanti. E' un raro caso di divorzio che porta più vantaggi che svantaggi: Testaccio è da tradizione ricca di ristoranti e pizzerie, ma raramente questi posti brillano per qualità e sono più spesso un mix indigesto tra bucatini in tutte le salse e modaiolità varia. In questo panorama di vecchie glorie appassite (vedi Checchino) e novità improponibili (vari ristoranti gestiti da attori del cinema "de Roma") Felice è da sempre uno dei pochi locali su cui contare e va il merito a Flavio di averne creato a breve distanza un degno epigono. Non credo che la loro rivalità sia del tutto pacifica, ma questo può risultare un gran bene per il cliente!

Felice: se si hanno dei parenti o amici di fuori città o stranieri da portare a spasso ad assaggiare la vera cucina romana, una cena da Felice è una garanzia. Tipici piatti della tradizione romana ed in particolare testaccina, con una certa osservanza anche della scansione dei piatti nei vari giorni della settimana e con un uso sapiente del quinto quarto. In carta si trovano tutti i classici che ci si aspetta - matriciana, carbonara, coda alla vaccinara. baccalà, interiora varie, polpette - cucinati sempre molto bene e con mano alleggerita nel condimento: prezzo medio-alto (circa 40 euro) e ricarichi non esorbitanti sui vini. Se proprio si deve trovare un difetto nella cucina è proprio la sua "prevedibile" qualità, ma è chiaro che è piuttosto un gran pregio e in questo Felice credo che superi Flavio. Invece è certamente un difetto che a causa del costante overbooking spesso si ricorra all'orrenda pratica del "doppio turno". Quando è pieno il locale è un pò rumoroso e, purtroppo, non ha uno spazio all'aperto. Aperto a pranzo e cena.

Flavio al Velavevodetto: Flavio ha dalla sua la lunga esperienza da Felice e nella cucina questo si sente, soprattutto nelle straordinarie polpette di bollito con scarola. Però qualche incertezza ancora c'è e mi è capitato di mangiare delle fettuccine scotte. Poca fantasia negli antipasti e nei dolci: va bene essere fedeli alla tradizione romana che da poca importanza a questi piatti, ma è pur sempre un ristorante e non una fraschetta! Comunque: la qualità c'è e il rapporto qualità/prezzo è ottimo (si può stare bene già con 30 euro). Immagino che la cucina debba ancora prendere le misure con quello che è stato indubbiamente un rapido successo, tanto da far salire questo locale immediatemente nelle classifiche Gambero Rosso e Slow Food. Alle buone premesse questo posto abbina poi una location che, nella bella stagione, batte Felice 10 a 1: se il dentro è piuttosto grande, ma poco affascinante, l'esterno può contare su vari spazi dehor, compreso un delizioso terrazzino dove mangiare con il ponentino di Testaccio in un'afosa serata romana non ha prezzo! Aperto a pranzo e cena.

1 commento:

Ganesh ha detto...

Da Flavio al Velavevodetto ci siamo stati qualche mese fa per far provare la cucina romana ad amici fiorentini. Tutto molto buono, in particolare il trittico (oddio un trittico) di secondi - polpette di bollito, coda alla vaccinara e involtini - ottimi e praticamente un pasto unico. I dolci effettivamente ci si può lavorare.