lunedì 22 luglio 2013

Brunch al Waldorf Astoria (ex Cavalieri Hilton)

Essere un po' querolomani e parecchio sfacciascazzi può avere i suoi risvolti positivi ed insegna molto su come può essere diversa la classe con cui chi sta dall'altra parte del commercio regge le critiche e sceglie le risposte. La storia del Larys è uno dei possibili risultati del mio tratto caratteriale ipercritico, perfezionista e che non si tiene un cecio in bocca...la storia di questo brunch un altro.
Per il 1° gennaio 2013 avevo prenotato un tè pomeridiano con musica, animazione bambini, dolci e degustazione di tè guidata da un esperto in quello che adesso è diventato il Waldorf Astoria di Roma, ma che per tutti rimarrà sempre il Cavalieri Hilton. Per capirci il luogo dove trova sede il ristorante La Pergola con Heinz Beck.
Per chi non c'è mai stato in realtà si tratta di un casermone dall'eleganza un po' dubbia degli anni '80, anni in cui io ci ho festeggiato il mio bat-mizvà e assaltato numerosi buffet di banchetti della comunità ebraica romana. Oggi l'atmosfera da opulenza fuori moda è rimasta e infatti è un hotel che piace molto ai russi arricchiti, ma dietro c'è anche tanta sostanza e infatti per me ci sono state le cene da Beck ed anche i tè sotto i tre dipinti di Tiepolo che arricchiscono la hall: esperienze uniche per qualità e trattamento.
Per questo nel tempo la struttura ha attirato gli investimenti della catena Waldorf Astoria ed il trattamento che ci si aspetta non può che essere quello promesso.
Eppure quel tè di capodanno era stato deludente: pochi dolci, assenza dell'esperto, niente musica. Certo il costo era solo 35 euro a testa, ma la parola del Waldorf è legge, così avevo scritto una mail di elegante, ma fermo disappunto. Nessuna risposta.
Stupore. Che si siano ammattiti? Non c'è più religione e ormai i russi hanno abbrutito tutto?!!
Ma per l'appunto sono un po' querelomane (e soffro di insonnia), così in una notte di inverno, passato più di un mese dalla mail senza risposta, ho riscritto, questa volta al manager del food and beverage staff.
Il giorno dopo mi arriva una telefonata di umili scuse: la mail precedente era stata inviata ad un indirizzo non più in uso (addetta dell'epoca licenziata) e quindi mai letta. Si scusavano per l'accaduto perché in effetti quel pomeriggio di Capodanno aveva avuto vari imprevisti e mi pregavano di accettare l'omaggio di un voucher per due per il loro brunch domenicale.
Giusto per non essere volgari scrivo piccolo piccolo che costa 75 euro a persona, bevande escluse. Ma non so scrivere piccolo piccolo qui...
Il brunch si svolge tutte le domeniche al ristorante Gli Olivi e con la bella stagione occupa tutto il bordo piscina.
Che posso dire? Indubbiamente un buffet splendido, con alcune punte di eccellenza come alcuni antipasti miniporzione di ispirazione egiziana - chef rigorosamente egiziano d'ordinanza - e straordinario sushi e sashimi preparato dal vivo da maestro giapponese. E poi tante altre cose buonissime e copiose. Ma di questi luoghi io amo soprattutto il punto di osservazione sugli umani: i clienti (dalle russe volgari e capricciose alla coppia  figlio gay attempato con mammina 80enne), lo staff diviso a metà tra super professionisti con cui potresti discorrere di fisica nucleare e problemi di erezione convinto che stiano lì solo per te e giovani alle prime armi freschi di stage terrorizzati dal livello altissimo che si richiede loro. La capacità rara di rendere semplice e possibile qualunque richiesta.
Per i bambini sala ad hoc con animatori professionisti, menù specifico, gonfiabili, tv, truccatori, regalini....Cesare dice che vuole vivere lì.
Ah: avevamo detto che andavamo con un bambino, quindi il suo pasto (35 euro) era extra rispetto al buono omaggio e così vino ed acqua, ma al momento del conto il maitre ha detto "mi risulta che vada bene così".....posso dirlo? Peccato non aver ordinato una bottiglia di maggior pregio:)
Rome Cavalieri Waldorf Astoria - Via Alberto Cadlolo, 101 tel. 06/35091   www.romecavalieri.it
 

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