giovedì 19 giugno 2014

Bir e Fud rinnovato

E' stato chiuso un bel po' per ristrutturazione e alla riapertura mi aspettavo tanto, però....il locale non ha certo potuto allargarsi perché è rimasto quel che era, ma Emanuele Colonna ha fatto la scelta di aumentare la lunghezza del banco delle spine e quindi il numero di queste ultime e questa è una bella cosa. Adesso alle tradizionali artigianali dei migliori produttori italiani, si affiancano anche alcune straniere molto interessanti. Però la soluzione architettonica ha sacrificato molto l'ingresso che è diventato strettissimo, al limite della mancanza di sicurezza e del principio di claustrofobia. Superato lo scoglio dell'asfissiante corridoio la zona tavoli non è cambiata rispetto a prima, ma ci sono un po' meno tavoli o quantomeno sono più ravvicinati di prima - e già lo erano molto - il che rende il tutto ancora più rumoroso e soffocante di quanto già non fosse. Ma insomma, sono problemi che si superano. Però dal restyling che ha coinvolto non solo il design ma anche le collaborazioni gastronomiche con l'ingresso - sulla carta - della vicina di casa Cristina Bowerman uno si aspettava quantomeno il mantenimento dello stile originario con le pizze, ma anche un grande spazio a "tapas" sempre nuove. Invece ora il menù è veramente ridotto ai minimi termini e ci si può andare essenzialmente per una pizza e patatine che seppur buone secondo me non giustifica l'esistenza della cucina e vanifica il proposito di proporre originali abbinamenti birra-cibo. Non mi è chiaro il senso dell'operazione e spero che come spesso è successo Bir e Fud cambi ancora una volta registro.
Bir e Fud - Via Benedetta, 23 t. 06/5894016

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